Per tutto il mese di luglio 2024 e forse un poco oltre, Risvolti ospita una serie di appunti a margine del mio viaggio di studio in Romania grazie a una borsa dell’Istituto culturale rumeno (ICR).
Breve nota alla pagina precedente. Ho finito (quasi) solo per parlare delle mie avventure cinematografiche, ma le domande di partenza erano altre. Cosa si fa quando ci si trova in una città che non è la propria? Cosa si fa quando ci si trova per piacere (= turismo) in una città che non è la propria? Quali sono gli elementi che rendono una città attraente agli occhi di quelli che viaggiano per piacere (= turisti)? Cosa deve fare una città che non ha un patrimonio già celebre accumulato alle spalle (leggi: Roma Parigi Londra eccetera) per attirare viaggiatori per piacere (= turisti)? In che modo una città può attirare turisti senza che questo diventi una tegola per chi ci abita (leggi: Venezia Barcellona Roma eccetera)?
Domande scritte sul treno che da Bucarest mi porta a Timisoara, che è stata “capitale europea della cultura” nel 2023. L’obiettivo, grazie ad alcune persone che incontrerò lì, è capire se e come si sopravvive a un “evento” del genere.